Un cittadino tunisino del 1984, che
sta scontando una condanna in carcere a Trento per lesioni
gravi, ha sfregiato la moglie, una quarantenne trentina, durante
un colloquio. L'uomo, in possesso di una lametta da barba,
avrebbe anche tentato di colpire la donna alla gola, ma è stato
bloccato dagli agenti di polizia penitenziaria. Lo riporta la
stampa locale.
La donna è stata portata all'ospedale Santa Chiara di Trento.
Non è la prima volta che subisce un'aggressione da parte del
marito. Lo scorso anno fu colpita a volto e collo con un
coltello ed ebbe una prognosi di 41 giorni. L'uomo si trova in
carcere per una condanna per lesioni gravi. In quell'occasione
la donna non si era costituita parte civile durante il processo.
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